Si chiama Word of mouth marketing

Meglio conosciuto come “marketing del passaparola” e rappresenta una delle nuove frontiere del cosiddetto marketing non convenzionale.

Come funziona? Il word of mouth marketing o WOM utilizza l’interrelazione tra utenti sul web come mezzo per analizzare le tendenze del mercato.

Social media, blog, community e forum sono i luoghi per eccellenza all’interno dei quali di sviluppa il WOM. E’ qui infatti che gli internauti esprimono opinioni e si scambiano suggerimenti sull’infinita varietà di prodotti e servizi offerti dal web (on line marketing).

Nello specifico, il WOM utilizza il passaparola tra utenti per valutare l’andamento delle campagne di web marketing ma anche e soprattutto per sottoporre alla loro attenzione i prodotti che si intendono commercializzare online o già presenti sul mercato. Il passaparola e il confronto diventano in questo senso un potentissimo (e soprattutto gratuito!) veicolo pubblicitario.

Il tipo di strategia utilizzato si basa sul concetto di customer satisfaction, la soddisfazione del cliente, il quale non solo si esprime in modo positivo o negativo sulla qualità di ciò che ha sperimentato, ma lo comunica ad altri.

Certamente il WOM non si sviluppa solo sul web e tramite le piattaforme sociali (o social media).

Il grande punto di forza di questo tipo di marketing sta anche nella sua diffusione ampia al di fuori della Rete (off line marketing).

Dove? Nella vita reale, in tutto ciò che sperimentiamo nel quotidiano e che necessariamente condividiamo con i nostri simili. Possiamo considerare in questo ambito anche gli sms, le conversazioni telefoniche, le chiacchierate al bar o tra vicini di casa.

Teniamo però presente che ogni tipo di valutazione, che viene condivisa in maniera continua con altri, genera migliaia di informazioni che entrano ed escono dal mercato del web senza soluzione di continuità. Ciò che viene detto fuori può rientrare nel mercato online in qualsiasi momento.